PROROGA ACCONTO IRPEF 2023

Proroga secondo acconto IRPEF: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Con Circolare 9 novembre 2023, n. 31, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito ai requisiti necessari per usufruire del rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi ex art. 4, D.L. n. 145/2023 (c.d. “Decreto anticipi”).

I parametri e requisiti

In particolare, la Circolare chiarisce che:

  • per le persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi o compensi fino a € 170.000,00 (p.i. 2022) è possibile rinviare il versamento della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi dal 30 novembre 2023 al 16 gennaio 2024;
  • sarà possibile versare tali somme in 5 mensilità di pari importo da gennaio a maggio 2024 (sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi pari al 4% annuo);
  • rimane fermo il termine ordinariamente previsto del 30 novembre 2023 per i contributi previdenziali e assistenziali.

Attività agricole

Inoltre, il documento di prassi chiarisce che per le persone fisiche che esercitano attività agricole o attività agricole connesse (ad es. agriturismo e allevamento) in luogo dell’ammontare dei ricavi/compensi deve considerarsi l’ammontare del volume d’affari (campo VE50 del modello di dichiarazione IVA 2023).
Tali soggetti possono fruire del differimento in oggetto solo se nel 2022 sono stati anche anche titolari di reddito d’impresa.

 

 

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